Un gol Olzer a pochi minuti dalla fine fissa il risultato sul 2-2 tra SPAL e Brescia complicando notevolmente le prospettive di salvezza diretta per entrambe. Un risultato che lascia sicuramente più delusione tra i ferraresi incapaci di gestire il risultato per ben due volte.
VOTO DI SQUADRA: 5,5 – Il gol dopo nemmeno un minuto poteva essere la svolta in una gara di questo tipo e invece i biancazzurri sono riusciti a vanificarlo praticamente subito con l’ennesima disattenzione difensiva. Per il resto della partita i ragazzi di Oddo sono andati a folate, alternando momenti di calo ad azioni offensive di grande intensità che hanno portato anche al 2-1. Per una squadra che si sta giocando la poche possibilità di salvarsi una doppia rimonta al passivo non è decisamente di buon auspicio.
ALFONSO 7 – Ayè non gli lascia troppe possibilità di intervento sul primo pareggio, poi evita che la barca affondi con due ottime parate prima su Bisoli e su Rodriguez. È ancora protagonista su Rodriguez nel secondo tempo. Qualche perplessità sulle possibilità di intervenire sul pareggio di Olzer.
DICKMANN 6 – Attento in fase difensiva, meno convincente nella metà campo avversaria, dove si è visto soprattutto con un tiro di sinistro finito fuori.
ARENA 4,5 – Bruciato sul tempo da Ayè sull’1-1 sembra poi accusare psicologicamente anche nel resto della partita, commettendo errori su errori ai quali i compagni devono provare a porre rimedio.
MECCARIELLO 6,5 – Rappresenta l’unica certezza, come in diverse altre occasioni, del reparto arretrato. Ammonito, viene sostituito da Oddo probabilmente per un piccolo acciacco (dal 38′ s.t. DALLE MURA ng – Prende il posto del compagno nei minuti finali).
CELIA 4,5 – Primo tempo decisamente da dimenticare, sia quando deve marcare sia quando si trova il pallone tra i piedi, con il colpo di petto da buona posizione con vanifica un bel cross di Maistro. Nella ripresa, quantomeno, spinge di più, prima di essere saltato come un birillo da Olzer.
CONTILIANO 6,5 – L’ammonizione, troppo severa, dopo nemmeno cinque minuti lo condiziona nell’opera di filtro in mezzo al campo, ma gestisce con grande maturità la situazione. Dal suo sinistro nasce il gol del 2-1 di Maistro (dal 38′ s.t. FIORDALISO ng – Si piazza a destra dopo il 2-2).
PRATI 6 – Recupera molti palloni in mezzo al campo e si produce in un bella chiusura difensiva in inferiorità numerica nella ripresa. Un po’ meno preciso del solito quando è ora di impostare, ma d’altra parte il centrocampo del Brescia presentava diversi giocatori fisici e dotati di aggressività.
MAISTRO 7,5 – Il migliore in campo e per distacco. Sblocca partita dopo nemmeno un minuto e poi la SPAL è pericolosa praticamente solo quando si accende lui, come al 38′ quando il suo tiro da lontanissimo finisce a lato deviato da un difensore. Si fa vedere anche nel secondo tempo e quando insacca di testa sotto la Ovest sembra il colpo decisivo. Purtroppo l’ultimo fotogramma della sua partita è il pallone perso che innesca l’azione del 2-2 (dal 48′ s.t. TUNJOV ng – Un minuto e mezzo di gioco).
NAINGGOLAN 6,5 – Innesca il gol del vantaggio con bel cross dalla trequarti, poi gestisce diversi palloni con la consueta sapienza. Manca un po’ in fase di conclusione, ma è chiaro che Oddo gli sta chiedendo di far girare la squadra.
LA MANTIA 5 – Dal suo primo duello aereo nasce il gol del vantaggio biancazzurro. Dopo continua la sua battaglia a livello fisico contro i difensori avversari e prende anche una botta che sembra stordirlo un po’. Sembra in grosso affanno a livello fisico, perché spesso arriva in ritardo su traversoni e suggerimenti dei compagni. Esce tra i fischi (dal 15′ s.t. FETFATZIDIS 5,5 – Una sola conclusione verso la porta di Andrenacci e tanta fatica ad entrare nel vivo del gioco)
MONCINI 5,5 – Spettatore per circa quaranta minuti. Ha l’occasione più nitida della SPAL a fine primo tempo, ma la sorte non è dalla sua parte con la palla che colpisce la traversa e poi rimbalza sulla linea di porta finendo fuori. Ci si dimenticherebbe di lui anche per quasi tutto il secondo se non fosse per una conclusione strozzata di destro. Però è più vivace del suo compagno di reparto, questo gli va riconosciuto.
ODDO 5,5 – La scelta di confermare l’undici di Benevento era praticamente obbligata e anche stavolta quell’assetto si è comunque rivelato il più equilibrato. Ancora una volta le difficoltà arrivano nel momento dei cambi. La scelta di Fetfatzidis seconda punta con Rabbi e Rossi più avvezzi al ruolo lascia un po’ perplessi. Ancora meno convincente il sistema di gioco finale, dopo aver sostituito i due giocatori ammoniti in campo, con Dickmann alto a destra e Nainggolan mediano.