Lo ha detto Oddo, lo ha ribadito Alfonso, lo dicono un po’ tutti nell’ambiente SPAL: a 270 minuti dalla fine del campionato bisogna pensare partita per partita e crederci con tutte le proprie forze. In linea di principio non si può che concordare, ma al tempo stesso non si può ignorare la forza dei numeri. Se davvero i biancazzurri dovessero riuscire a mantenere la categoria avrebbero fatto qualcosa che somiglia molto al miracolo.
Nell’epoca dei tre punti solo una squadra è riuscita a rimanere in B partendo dal penultimo posto a tre giornate dalla conclusione: la Reggina 1995/1996 che dopo la 35^ giornata (di 38) si trovava penultima a 4 punti dalla sedicesima posizione, la prima utile per la salvezza (allora non c’erano i playout). I granata allenati da Franco Gagliardi vinsero le ultime tre partite (contro Pistoiese, Lucchese e Reggiana) e approfittando della flessioni di chi stava davanti riuscirono a chiudere addirittura quattordicesimi. Nei diciannove campionati in cui erano previsti i playout non è mai capitato che la penultima a tre giornate dalla fine riuscisse ad agganciare lo spareggio.
Elenco delle squadre penultime in classifica a tre giornate dalla fine del campionato di serie B:
*tra parentesi il ritardo dall’ultima posizione utile per la salvezza o per un posto ai playout
Campionati a 24 squadre
- 2003/04: Avellino 37 punti (-7), esito: retrocessa (senza playout)
Campionati a 22 squadre
- 2004/05: Catanzaro 25 punti (-19), esito: retrocessa (senza playout)
- 2005/06: Cremonese 29 punti (-11), esito: retrocessa (senza playout)
- 2006/07: Crotone 32 punti (-10), esito: retrocessa (senza playout)
- 2007/08: Spezia 32 punti (-2), esito: retrocessa (senza playout)
- 2008/09: Avellino 37 punti (-8), esito: retrocessa (senza playout)
- 2009/10: Gallipoli 40 punti (-5), esito: retrocessa (senza playout)
- 2010/11: Portogruaro e Triestina 40 punti (-2), esito: entrambe retrocesse (senza playout)
- 2011/12: Gubbio 32 punti (-5), esito: retrocessa (senza playout)
- 2012/13: Pro Vercelli 32 punti (-8), esito: retrocessa (senza playout)
- 2013/14: Reggina 28 punti (-15), esito: retrocessa (senza playout)
- 2014/15: Brescia 36 punti (-7), esito: retrocessa (senza playout) *la squadra ha avuto 6 punti di penalizzazione senza i quali avrebbe persino evitato i playout.
- 2015/16: Livorno 37 punti (-4), esito: retrocessa (senza playout)
- 2016/17: Pisa 34 punti (-7), esito: retrocessa (senza playout)
- 2017/18: Pro Vercelli e Ternana 37 punti (-4), esito: entrambe retrocesse (senza playout)
Campionati a 20 squadre
- 1994/95: Como 28 punti (-9), esito: retrocessa
- 1995/96: Reggina 38 punti (-4), esito: salva
- 1996/97: Palermo 32 punti (-8), esito: retrocessa
- 1997/98: Padova 33 punti (-7), esito: retrocessa
- 1998/99: Reggiana 32 punti (-6), esito: retrocessa
- 1999/00: Savoia 29 punti (-13), esito: retrocessa
- 2000/01: Ravenna 22 punti (-15), esito: retrocessa
- 2001/02: Cittadella e Pistoiese 33 punti (-7), esito: entrambe retrocesse
- 2002/03: Cosenza 33 punti (-8), esito: retrocessa
- 2019/20: Trapani 35 punti (-6), esito: retrocessa (senza playout) *la squadra ha avuto 2 punti di penalizzazione senza i quali avrebbe giocato i playout.
- 2020/21: Pescara 29 punti (-6), esito: retrocessa (senza playout)
- 2021/22: Crotone 22 punti (-6), esito: retrocessa (senza playout)
Campionati a 19 squadre
- 2018/19: Carpi 29 punti (-3), esito: retrocessa (senza playout)
A livello statistico, su 28 stagioni soltanto in 7 casi (25%) la squadra penultima a tre giornate dalla fine era già aritmeticamente retrocessa (9 o più punti di scarto). In 15 stagioni (53,5%) il divario con il primo posto utile a garantire quantomeno i playoff era severo, ma comunque colmabile (5-6-7-8 punti) mentre nelle restanti 6 stagioni (21,5%) il divario era inferiore ai 4 punti, arrivando a un minimo storico di 2. La SPAL si trova in quest’ultimo gruppo e per questo può coltivare ancora qualche speranza.
