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Dare pagelle per 34 minuti di gioco è francamente troppo, soprattutto vista la bizzarria del contesto in cui si è disputato ciò che restava della partita. Si può comunque fare qualche annotazione sommaria.

VOTO DI SQUADRA 6 – L’1-0 era l’obiettivo minimo di giornata, è arrivato e va apprezzato viste le premesse. La Lucchese può senz’altro recriminare perché tra prima e seconda parte di partita avrebbe potuto tranquillamente vincere e con buon margine. Stona un po’ che la SPAL – una volta conquistato il vantaggio – si sia schiacciata eccessivamente rischiando almeno un gol al passivo.

ALFONSO (+): Non sbaglia praticamente nulla e sul finale cancella una potenziale sconfitta con un bellissimo intervento volante su un tiro dalla distanza di Russo. Salgono le sue quotazioni da titolare.

IGLIO (-): Pronti, via e una scorribanda dalla sua parte permette alla Lucchese di fare male immediatamente. Per fortuna c’era un fuorigioco. Si dà da fare, ma non convince del tutto per scelte e tempismo degli interventi.

VALENTINI (+): Deve soprattutto sorvegliare Magnaghi che è nella sua categoria di peso. Fa partire l’azione del gol e mette almeno un paio di pezze decisive per evitare guai su un paio d’azioni offensive della Lucchese.

ARENA (=): Diligente da spalla di Valentini.

CELIA (=): È dalle parti del luogo del delitto sul gol annullato di Magnaghi, ma per il resto se la cava discretamente, provando qualche sgroppata delle sue.

MAISTRO (-): Il tempo di toccare il primo pallone e la Lucchese glielo scippa per andare a fare gol. Per citare Alessandro Borghese: “Non è un buon inizio“. Sembra faticare a trovare la giusta posizione nello strano sviluppo di partita.

CARRARO (=): Di fatto è l’unico centrocampista con un minimo di inclinazione alla difesa che fa parte dello schieramento iniziale. Si incarica soprattutto di coprire dove riesce, sbaglia qualche tocco.

SILIGARDI (-): Praticamente mai in partita nei suoi 25 minuti, soffre quando deve dare copertura / dal 37′ s.t. CONTILIANO (+): Probabilmente sono più i falli dei palloni toccati, ma comunque era il suo compito in quel preciso frangente della partita.

RABBI (=): Rifinisce per bene l’azione che porta al gol. Dei tre davanti è il lottatore, ma sconta comunque un mismatch fisico che lo penalizza / dal 37′ s.t. COLLODEL (=): Inizia con una mezza pallonata in faccia auto-inflitta e si prende il compito di rincorrere chiunque nella fase in cui la Lucchese pare determinata a riprendersi il vantaggio.

RAO (+) – Infila il portiere come un veterano, facendo un gran gol. Già poco prima aveva messo in allerta la difesa rossonera.

ANTENUCCI (-): Mette giù bene il pallone poi smistato in direzione di Rao. È più o meno l’unica cosa che gli esce bene, perché poi entra un po’ in difficoltà.

COLUCCI: Ci si ricorda di lui in questa partita soprattutto per l’ammonizione che gli rifila Giaccaglia: era colpevole di aver dimostrato che Russo fingeva d’essersi fatto male. Lui che di botte ne ha prese (e date) sa quando fa male per davvero e deve aver perso la pazienza. Per il resto: la prepara all’attacco, funziona, ma poi deve correre ai ripari per tenere a bada l’ansia che subentra tra i suoi giocatori di fronte agli attacchi rabbiosi della Lucchese. Primo punto in campionato, un punto di (ri)partenza.



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