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Sono trascorsi ormai sette mesi dal pomeriggio nero di SPAL-Parma 0-1 e oggi a Ferrara ci si ritrova a sperare di evitare i playout al piano di sotto. Nel frattempo tanti giocatori sono andati altrove e in ossequio al principio del “Via-da-Ferrara-tutti-fenomeni” abbiamo voluto fare un bilancio delle vicende dei giocatori partiti la scorsa estate a titolo definitivo.

SERIE A

MATTEO PRATI – Centrocampista, 2003, Cagliari
12 presenze, 932 minuti di gioco
L’ex gioiellino biancazzurro, pezzo pregiato del mercato estivo 2023 e cessione più onerosa della storia della serie C, ci ha messo giusto un mese per imporsi con la nuova maglia. Sotto la sapiente mano di mister Claudio Ranieri ha esordito in serie A il 17 settembre nello 0-0 casalingo contro l’Udinese, poi ha vissuto dalla panchina le sconfitte con Atalanta e Milan ed è subentrato all’intervallo nel 3-0 di Firenze. Da inizio ottobre in poi non ha più lasciato il posto da titolare con un 11/11 per un totale di 988 minuti giocati su 990 disponibili. Alla vigilia della sfida tra Bologna e Cagliari del 2 settembre Ranieri ha parlato così di Prati in conferenza stampa: “Prati è un gioiello che va salvaguardato, sono molto soddisfatto del suo lavoro, spetta a me metterlo nelle migliori condizioni”. Poco meno di tre mesi dopo, al termine dell’1-1 contro il Monza del 26 novembre, lo stesso Ranieri è tornato sull’argomento: “Sta diventando un punto di riferimento importante, è sempre al posto giusto e prima o poi porterà fuori dal cilindro la sua qualità migliore di dare palle smarcanti in verticale”. Tra settembre e novembre inoltre il centrocampista ravennate ha preso parte a tutti i raduni dell’Italia Under 21 con cinque presenze da titolare nelle cinque sfide valide per le qualificazioni agli europei di categoria, rimanendo in campo fino alla fine in tutte le partite fatto salvo per il 7-0 contro San Marino che lo ha visto uscire attorno al 60’. Pare inoltre che Prati sia tenuto d’occhio anche dal ct della nazionale italiana Luciano Spalletti.

CHRISTIAN DALLE MURA – Difensore, 2002, Fiorentina
0 presenze, 0 minuti di gioco
L’unico altro biancazzurro della scorsa stagione attualmente in serie A è Christian Dalle Mura, 29 presenze con la SPAL durante lo scorso campionato. Se Prati è ormai un punto fermo in Sardegna, di tutt’altra natura è la stagione del difensore classe 2002: zero presenze e una sola convocazione (23 ottobre, Fiorentina-Empoli 0-2) dopo essere stato reintegrato in seguito a un periodo di allenamenti separati dal gruppo della prima squadra. Inevitabilmente il difensore cercherà una sistemazione alternativa durante il mercato di gennaio per evitare un girone di ritorno ancora da spettatore tra le fila dei viola.

SERIE B

GABRIEL BRAZAO – Portiere, 2000, Ternana
0 presenze, 0 minuti di gioco
Il portiere brasiliano è di nuovo in serie B alla Ternana, in prestito dall’Inter. Con la maglia della SPAL ha fatto il suo esordio ed unica presenza il 25 febbraio nella trasferta contro il Genoa, subentrando ad Alfonso infortunato: nei 18 minuti a disposizione ha incassato due reti nel recupero da Gudmunsson e Salcedo, dimostrandosi non impeccabile soprattutto in occasione del gol dell’islandese. Verrà probabilmente più ricordato per l’esultanza dopo una parata di faccia alla prima occasione utile. A Terni è a tutti gli effetti il secondo portiere e finora ha sempre seguito i compagni dalla panchina senza mai intaccare la titolarità dell’esperto Iannarilli.

LORENZO DICKMANN – Difensore, 1996, Brescia
17 presenze, 2 assist, 1.464 minuti di gioco
L’ex capitano della SPAL è partito in direzione Brescia in seguito al ripescaggio in serie B delle Rondinelle. Partito con Daniele Gastaldello in panchina, il Brescia ha cambiato guida alla 14^ giornata affidando la squadra a Rolando Maran: in tutto ciò, ben poco è cambiato per il terzino milanese che è rimasto un titolare fisso per tutto il girone d’andata riuscendo a mettere a referto anche due assist contro Cittadella e Catanzaro. La concorrenza nel ruolo è rappresentata da Alexander Jallow, che finora ha visto però il campo con il contagocce. Il Brescia dopo un avvio promettente ha vissuto un calo che ha portato poi appunto al cambio in panchina, e si trova ora in nona posizione a tre punti dalla zona playoff. Di recente Dickmann è stato accostato al Palermo che cerca un rinforzo sulla fascia destra, ma per trasferirsi servirebbe anche l’ok della SPAL che teoricamente è ancora proprietaria del cartellino del giocatore (giusto per un cavillo tecnico).

SALVATORE ESPOSITO – Centrocampista, 2000, Spezia
18 presenze, 1 gol, 3 assist, 1.483 minuti di gioco
L’altro ex capitano biancazzurro si ritrova a vivere una situazione non dissimile da quella che l’aveva indotto a lasciare la SPAL un anno fa. Lo Spezia retrocesso dalla serie A dopo lo spareggio sta facendo una fatica terribile al piano di sotto e naviga in zona playout. Il minutaggio c’è tutto (18 presenze, 16 da titolare) e il centrocampista è stato titolare fisso sia con Alvini sia con D’Angelo che è subentrato a metà novembre. Queste le parole dello stesso D’Angelo alla vigilia di Sampdoria-Spezia del 24 novembre riportate da CittàdellaSpezia.com: “Se Salvatore Esposito è criticato vuol dire che lo si considera forte e gli si chiede tanto. Questo gli deve dare forza, lui ha buona personalità e se fosse conosciuto personalmente credo che il giudizio su di lui cambierebbe. Da fuori può sembrare che la situazione non lo scalfisca, invece è proprio il contrario. È uno che si assume tante responsabilità, anche più di quelle che dovrebbe. Ci tiene tanto, ha grande qualità e se aiutiamo lui aiutiamo tutto lo Spezia”. Secondo Tuttomercatoweb lo Spezia sarebbe disposto a cederlo in serie A nel corso della sessione invernale per 4 milioni di euro, con Empoli, Genoa, Salernitana e Sassuolo che sarebbero potenzialmente interessate.

LUCA VALZANIACentrocampista, 1996, Cremonese
0 presenze, 0 minuti di gioco
Doveva essere uno dei motori del centrocampo della SPAL di Venturato, ma a Ferrara verrà probabilmente ricordato più per l’avventata decisione di De Rossi di adattarlo a centrale di difesa che costò il derby casalingo contro il Modena. Il grave infortunio che lo colpì forse nel momento personale migliore della breve parentesi in biancazzurro ha poi fatto il resto. Rientrato a Cremona al termine del periodo di prestito, Valzania è tornato tra i convocati a fine settembre dopo la lunga riabilitazione in seguito alla rottura del legamento crociato del ginocchio, ma non ha ancora avuto modo di riassaggiare il campo con dodici panchine su diciannove partite. La Cremonese veleggia nelle zone alte della classifica con 32 punti, a tre lunghezze dalla zona che vale la promozione diretta e nel ruolo di Valzania si alternano interpreti di valore come Pickel, Collocolo, Majer e Buonaiuto.

GABRIELE MONCINI – Attaccante, 1996, Brescia
19 presenze, 5 gol, 1.033 minuti di gioco
Al netto di una stagione complessivamente deludente, Moncini è stato il miglior attaccante della SPAL 2022-2023 con 9 gol segnati e 5 assist. Il Benevento, che era il proprietario del cartellino, lo ha ceduto a titolo definitivo al Brescia e lì l’attaccante se l’è cavata discretamente bene. Undici gettoni da titolare, gol contro Ascoli, FeralpiSalò, Bari, Reggiana e Como. L’insediamento di Rolando Maran in panchina ha comportato un lieve calo nel minutaggio di Moncini, complice anche il cambio modulo che prevede una sola punta centrale e la concorrenza di attaccanti come Gennaro Borrelli e Flavio Junior Bianchi. Nonostante molti subentri, anche dalla panchina, Moncini è riuscito a trovare la rete contro Reggiana e Como avendo a disposizione solo il quarto d’ora finale. Nella gara contro il Como ha fatto notizia anche il suo… subentro nel ruolo di portiere d’emergenza nei minuti di recupero a causa dell’infortunio di Lezzerini.

NICOLA RAUTI – Attaccante, 2000, Sudtirol
11 presenze, 1 gol, 1 assist, 560 minuti di gioco
Annata incolore a Ferrara per l’attaccante scuola Torino che nonostante un bottino di zero gol e tante panchine ha trovato di nuovo spazio tra le fila di una formazione di serie B per la stagione corrente. Al Sudtirol, sempre in prestito dal Torino, Rauti ha raccolto finora 11 presenze, quasi tutte da titolare (10), trovando anche il primo gol il 16 dicembre scorso nella vittoria in trasferta 2-3 sul Venezia. L’esonero di Pierpaolo Bisoli a inizio dicembre ha aiutato Rauti ad incrementare il suo minutaggio che nonostante qualche titolarità rimaneva basso a causa delle sostituzioni spesso all’intervallo: con l’arrivo di Federico Valente Rauti ha collezionato 243 minuti, in quattro partite, dei 560’ totali.

SERIE C

BIAGIO MECCARIELLO – Difensore, 1991, Benevento, Girone C
1 presenza, 67 minuti di gioco
L’ex centrale biancazzurro era tornato nella città natale per la prima volta in carriera, ma la sua avventura a Benevento è iniziata nel peggiore dei modi. Uscito anzitempo durante la sfida contro la Turris valida per la prima giornata di campionato, per Meccariello le visite hanno poi evidenziato la rottura del legamento crociato del ginocchio. Operato l’11 settembre, Meccariello sta ora attraversando il canonico periodo di riabilitazione e sarà da valutare un suo eventuale recupero prima del termine della stagione.

MARCO VARNIER – Difensore, 1998, Atalanta U23, Girone A
7 presenze, 558 minuti di gioco
15 presenze, 1 gol e tante partite saltate per Varnier durante la sua esperienza in biancazzurro purtroppo condizionata (così come tutta la sua carriera) da tanti problemi fisici. Dopo anni di prestiti ed infortuni più o meno gravi l’Atalanta ha deciso di tenere il difensore ex Cittadella alla propria corte, e l’11 novembre Varnier ha raccolto i suoi primi minuti con la formazione Under 23 entrando per il quarto d’ora finale nello 0-3 contro la Pergolettese. Una settimana prima aveva potuto “esordire” già con la formazione Primavera nerazzurra: dall’11 novembre in poi 6 presenze da titolare su 6 partite nel 352 dell’Atalanta Under 23. Al netto di infortuni che spesso hanno frenato una carriera troppo sfortunata, pare per ora che Varnier possa trovare un minimo di continuità e l’auspicio è che possa rilanciarsi ai livelli intravisti a tratti lo scorso anno a Ferrara e che avevano convinto l’Atalanta ad investire cinque milioni nelle casse del Cittadella nel 2018.

NICCOLÒ ZANELLATO – Centrocampista, 1998, Catania, Girone C
11 presenze, 353 minuti di gioco
Dopo l’esperienza tutt’altro che memorabile a Ferrara, le strade di Zanellato e della SPAL si sono separate in estate con una risoluzione consensuale e il centrocampista scuola Milan si è accasato al Catania negli ultimi giorni di settembre. L’esordio con i rossazzurri è arrivato al termine del pareggio con il Latina dell’8 ottobre, mentre la prima da titolare è coincisa con la giornata successiva, la sconfitta per 1-0 contro la capolista Juve Stabia. Nel complesso Zanellato ha trovato un discreto spazio, seppur spesso dalla panchina e con minutaggio limitato, ma ciò non toglie la considerazione che ha avuto di lui mister Tabbiani e che ancor di più sembra avere Cristiano Lucarelli, subentrato al collega a metà novembre. Prima della sosta due presenze da novanta minuti contro Messina e Benevento: nel 4231 di Lucarelli Zanellato sta trovando più spazio alternandosi con Quaini e Zammarini.

GEORGI TUNJOV – Centrocampista, 2001, Pescara, Girone B
15 presenze, 6 gol, 1 assist, 858 minuti di gioco
Arrivato alla SPAL nel 2018, la sua esperienza in biancazzurro una volta uscito dalle giovanili è stata abbastanza travagliata con il culmine durante la scorsa stagione in cui l’estone non ha mai inciso come da aspettative. Aspettative invece confermate durante la stagione in corso: Tunjov a Pescara ha avuto un notevole exploit arrivando già ad un bottino di 6 reti in 15 presenze, una delle quali da ex nell’1-2 del ‘Mazza’. Da mezzala destra nel 433 di mister Zeman Tunjov ricopre ormai un ruolo determinante, confermato dal fatto che le uniche gare in cui non è stato impiegato sono state quelle durante il quale era impegnato con la Nazionale estone. Momento migliore della sua stagione finora è stata probabilmente la doppietta alla Lucchese del 22 ottobre, mentre nelle ultime uscite il suo spazio è lievemente calato con una sola presenza da titolare nelle ultime cinque, al netto di un minutaggio comunque consistente. Nel corso delle ultime settimane sono circolate indiscrezioni di un interessamento dell’Ascoli in serie B.

MATTIA FINOTTO – Attaccante, 1992, Triestina, Girone A
16 presenze, 2 gol, 4 assist, 578 minuti di gioco
A gennaio aveva salutato la SPAL per la seconda volta, passando al Cosenza con cui aveva poi raggiunto la salvezza tramite i playout. In estate Finotto si è trasferito a titolo definitivo alla Triestina nel girone A della serie C. Delle 16 presenze totali solamente 6 sono state quelle da titolare, perlopiù entro la metà di ottobre, tra cui la vittoria 4-1 sul Mantova (primo della classe) in cui l’attaccante veneto ha trovato 1 gol e 2 assist. La concorrenza di Lescano, Redan e Adorante rende il reparto offensivo dei friulani abbastanza competitivo per Finotto che è comunque riuscito a ritagliarsi il suo spazio soprattutto a gara in corso in una Triestina in piena lotta promozione.

CAMPIONATI ESTERI

RADJA NAINGGOLAN – Centrocampista, 1988, Bhayangkara (Serie A Indonesia)
1 presenza, 34 minuti di gioco
Ve ne avevamo parlato poco meno di un mese fa ed in questo lasso di tempo il Ninja ha avuto modo di esordire per la mezz’ora finale di Bhayangkara-Persita 3-0. Il campionato indonesiano riprenderà alla fine di gennaio con Nainggolan che si ritroverà grosso modo nella stessa situazione in cui si era presentato a Ferrara: il Bhayangkara è infatti in ultima posizione in classifica e il belga sarà l’elemento fondamentale per provare a portare a termine una salvezza che a Ferrara, complici anche i molteplici problemi fisici, non è riuscito a raggiungere concludendo con 10 presenze, 1 gol e 2 assist.

AYOUB ABOU – Centrocampista, 1998, Pirin Blagoevgrad (Serie A Bulgaria)
19 presenze, 1526 minuti di gioco
Uno dei giocatori più misteriosi degli ultimi anni della SPAL, arrivato apparentemente per avviare una partnership con il Real Madrid (mai formalmente esistita) e capace di raccogliere ben zero minuti dal 2021 al 2023. Le strade di Abou e della SPAL si sono separate in estate dopo un’annata da 4 convocazioni e 0 presenze, e il centrocampista marocchino si è trasferito a titolo definitivo in Bulgaria, al Pirin Blagoevgrad, con cui gioca stabilmente da titolare (terzultimo posto in classifica). Nella massima divisione bulgara Abou aveva già giocato in prestito dalla SPAL, al Tsarkso Selo, con cui ha collezionato 7 presenze da gennaio a maggio 2022; l’epilogo della sua esperienza alla squadra di Sofia ha coinciso anche con l’epilogo della società fondata nel 2015. Durante lo spareggio retrocessione la squadra di Abou è stata protagonista di una scena clamorosa: su un calcio di rigore concesso allo Tsarkso Selo nel recupero, il presidente del club (Stojne Manolov) è entrato in campo per far battere il rigore al rigorista designato (Martin Kavdanski) e non a Yusupha Yaffa che si era invece presentato sul dischetto. Il risultato è stato il rigore fallito da Kavdanski, la retrocessione del club e il conseguente scioglimento da parte di Manolov del Tsarkso Selo che ad oggi non esiste più.

GIANNIS FETFATZIDIS – Centrocampista/attaccante, 1990, APOEL Nicosia (Serie A Cipro)
6 presenze, 168 minuti
Conclusa la breve e poco produttiva esperienza in biancazzurro, il greco ha trovato spazio all’APOEL Nicosia, la squadra più importante del campionato cipriota. Attualmente l’APOEL si trova in testa al campionato ed è stato eliminato solamente ai preliminari di Conference League dai belgi del Gent. La stagione di Fetfatzidis non è però altrettanto esaltante con 6 presenze peraltro tutte raccolte nelle prime 8 giornate, e una sola apparizione da titolare, alla prima di campionato; per il resto, qualche manciata di minuti nei finali di partita fino a fine ottobre quando ha iniziato ininterrottamente ad accomodarsi in panchina.

SVINCOLATI / RITIRATI
Almici è l’unico giocatore ancora attualmente senza contratto mentre Pomini, Rossi e Zuculini hanno annunciato il ritiro dal calcio giocato.



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