A due giorni dall’apertura del bando per le manifestazioni d’interesse verso la nuova SPAL iniziano a essere definiti con un po’ più di chiarezza i contorni dei soggetti interessati. Se dei soggetti locali già si sapeva qualcosa, la curiosità più grossa – ma anche la più complessa da soddisfare – riguarda gli eventuali interessati provenienti da altri luoghi. Potrebbero essere infatti uno o due, ma le informazioni disponibili al momento sono scarse. E vale la pena sottolineare che ci sono altri cinque giorni per veder entrare in scena qualcuno.

  • L’edizione del 4 luglio de La Nuova Ferrara ha sostanzialmente presentato la cordata guidata dall’ex presidente Walter Mattioli. Al suo fianco è confermata la presenza dell’imprenditore Cesare Trio, che nelle ultime settimane avrebbe coalizzato attorno a sé un buon numero di sponsor, di cui uno particolarmente solido con base nel bolognese. Trio è il titolare della Trio Strade, una società con base a Formignana (FE) specializzata in costruzioni e manutenzioni di strade, autostrade, marciapiedi, ponti e gallerie. La sua esperienza nel calcio è circoscritta a un affiancamento a Roberto Benasciutti nel Rovigo (Promozione Veneto) nel corso della stagione 2024/2025. Trio aveva acquisito il 50% delle quote e assunto la carica di vicepresidente, ma poi le strade dei due imprenditori si sono separate.
    Secondo la Nuova Ferrara l’accoppiata Mattioli-Trio avrebbe individuato in Antenucci e Schiavon due figure fondamentali per la nascita dell’Ars et Labor Ferrara. Per quanto riguarda invece il tema stadio, Walter Mattioli si starebbe già muovendo alla ricerca di una struttura temporanea, nell’attesa di notizie riguardo alla revoca delle concessioni alla società di Tacopina e Follano.
  • Nella stessa giornata Il Resto del Carlino ha dato spazio al progetto incentrato sulla società sportiva X Martiri di Ferrara, che nell’ultima stagione ha partecipato al campionato di Promozione Emilia-Romagna. In sostanza quello della società con base a Porotto diventerebbe un “sacrificio” in stile Giacomense e avrebbe tra i suoi valori aggiunti un settore giovanile già strutturato e abilitato a prendere parte ai campionati regionali. Una base che consentirebbe probabilmente di “recuperare” alcuni dei ragazzi rimasti liberi dopo la dissoluzione della SPAL. Rispetto a quanto già si sapeva però c’è un elemento nuovo: ad aggiungere “peso” al sodalizio porottese ci penserebbe l’imprenditore italo-somalo Ali Aden, presidente del Terre di Castelli (Eccellenza Emilia-Romagna) il quale verrebbe seguito dall’attuale dirigenza della squadra modenese, composta da Marco Ballotta (ex portiere di Lazio e Modena tra le altre) e Alessandro Luppi. Proprio lo stesso vicepresidente Luppi ha confermato questa indiscrezione: “È vero. Negli ultimi giorni è nata l’opportunità di partecipare alla manifestazione di interesse unitamente alla società X Martiri, società interessata a preservare e a gestire il settore giovanile della città di Ferrara, che stiamo vagliando con interesse per poter fare il calcio che abbiamo in mente in una piazza importante”. Aden è proprietario della ResinSystem Italia s.r.l., azienda che si occupa della progettazione e realizzazione di pavimenti in resina, impermeabilizzazioni in resina, pavimenti in cemento e ceramica, sia per quanto riguarda gli edifici industriali che quelli civili. Nel caso di un’eventuale vittoria del bando da parte della cordata di Porotto, prende sempre più piede il nome di Davide Marchini come allenatore, reduce da una salvezza in serie D con il Progresso. A sostegno di questa cordata entrerebbe Vetroresina come sponsor, con la famiglia Colombarini pronta a dare man forte alla rinascita della SPAL pur senza un coinvolgimento diretto.
  • Altre indiscrezioni parlano dell’interessamento di un uomo d’affari siriano con passaporto canadese, Yahya Kirdi. Figura un po’ misteriosa, che ha guadagnato visibilità soprattutto nel 2010 quando fece da mediatore per una possibile acquisizione del Liverpool da parte di un consorzio proveniente dagli Emirati Arabi Uniti. In tempi più recenti – nel 2015 – Kirdi aveva fatto un tentativo anche per il Vicenza, ma le cose non andarono avanti. L’imprenditore siriano nel 2017 è poi diventato presidente della squadra maltese Naxxar Lions, promettendo un progetto da 10 milioni di euro, salvo poi abbandonare e avviare un’azione legale contro il club e chiedendo il risarcimento di 600mila euro per danni morali. Nel giugno 2020 Yahya Kirdi ha fondato il Laval United FC con sede a Dubai, formazione che partecipa alla seconda divisione degli Emirati Arabi Uniti con risultati tutt’altro che memorabili. In tempi più recenti Kirdi ha pure detto la sua sul conflitto tra Israele e Siria.
  • Continuano a circolare indiscrezioni anche su una “cordata milanese“, peraltro ricorrente pure nei mesi invernali quando si fantasticava di Moratti e altri soggetti non meglio precisati. Al momento però non ci sono nomi né indizi che possano contribuire a darle un volto.
  • In un’intervista rilasciata a Telestense, Nicolò Contiliano si è detto molto dispiaciuto per le sorti della SPAL: “Mi dispiace molto quello che è accaduto alla SPAL. Al momento sono disoccupato però mi sto allenando e preparando per il prossimo anno che sarà decisivo per me. Mi è dispiaciuto quello che è successo a Carpi, per i cori che ho subito, ma so quello che ho fatto, mi sono preso le mie responsabilità e le persone che mi conoscono sanno che la SPAL è sempre stata la mia famiglia. Sarei tornato per giocarmi un posto come ho sempre fatto tutti gli anni, ma purtroppo è andata male. In qualunque modo si chiamerà la nuova società, sarò sempre il primo tifoso. Da casa o da dove riuscirò a guardare le partite, sanno che io ci sono sempre. Sempre forza SPAL“.
  • Vite da ex: Michal Svoboda, difensore centrale slovacco classe 2005, in questa stagione in prestito dalla SPAL al Dukla Praga (serie A ceca), ha firmato da svincolato con MSK Zilina (serie A slovacca) un contratto fino al 30 giugno 2028.
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