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È stato un brutto pomeriggio per la Primavera della SPAL, che ancora una volta non riesce a dare continuità ad una bella vittoria, quella di Lecce, e si ritrova travolta in casa dal Sassuolo con un 5-0 sufficientemente eloquente.

Mister Piccareta conferma in blocco l’undici vittorioso in Salento, con il solo Nador che riprende il suo posto in difesa in luogo di Abdalla. La prima mezz’ora è noiosa, con le squadre che si alternano nel tentativo di imporre il proprio gioco sull’avversario, senza però mai arrivare a concludere in maniera realmente pericolosa. Al 32′ è il Sassuolo a mettere la testa avanti con un gran gol di Aucelli che raccoglie dal limite dell’area una palla messa fuori dopo un corner e piazza all’angolino. Il gol infonde coraggio al Sassuolo che riesce a prevalere dal punto di vista del gioco e trova il raddoppio in una situazione quantomeno discutibile. Su un’innocua ripartenza dal basso, Nador si fa soffiare il pallone da Abubakar, in un’azione in cui è però evidente il fallo della mezzala neroverde. Di diverso avviso è il direttore di gara che lascia proseguire: a gioco praticamente fermo Mata fa 2-0. È la scintilla che fa innervosire (ancor di più) la partita: Rigon viene ammonito per veementi proteste, forse giustificate, in seguito al gol. Un minuto dopo è Campagna a perdere la testa. Prima si fa ammonire e poi espellere (direttamente), quando l’arbitro fischia la fine del tempo su una palla recuperata in zona pericolosa da Orfei. Il secondo tempo è pura accademia del Sassuolo, che ne rifila altri tre ai ragazzi di Piccareta. Gli ospiti approfittano dell’uomo in più, ma anche di evitabili errori della retroguardia spallina, come la palla persa da Nador in una situazione molto simile a quella del 2-0: stavolta però le colpe sono tutte del numero sei.

Sicuramente non soddisfatto mister Piccareta, che a fine partita analizza la sconfitta: “Dispiace non essere riusciti neanche stavolta a dare continuità ai risultati e dover commentare un risultato così pesante, soprattutto in casa. Senza attaccarci agli errori arbitrali, non dovevamo cedere al nervosismo a fine primo tempo ritrovandoci poi in dieci per le proteste, specie del capitano, che è consapevole del suo errore. Purtroppo quando sei sotto 2-0 dopo i primi 45’ e rientri in inferiorità numerica subendo subito il terzo gol, vengono meno le speranze e la convinzione. Parliamo comunque di in una partita che fino al 2-0 era stata equilibrata, sbloccata da un loro eurogol, e con il raddoppio che nasce da un evidente fallo su un nostro giocatore (Nador). Non è una scusante perché quando perdi così non ce ne sono, ma il risultato è anche figlio di situazioni non proprio sotto il nostro controllo. Ai ragazzi non posso imputare l’impegno perché fino ala fine hanno dimostrato di voler difendere la dignità e la maglia. Dobbiamo imparare a sbloccare noi per primi le partite, specie quando sono in equilibrio come questa di oggi”.

I biancazzurri torneranno in campo già mercoledì 1 dicembre alle ore 14:30, quando ospiteranno l’Hellas Verona (sconfitto in casa per 1-4 dal Torino) per gli ottavi di Coppa Italia Primavera. Mister Piccareta ha parlato così anche dell’imminente sfida: “Torneremo subito in campo, per fare tesoro dei nostri errori e chiudere in fretta questo capitolo affinché non lasci scorie negative. L’Hellas è una squadra tosta, che abbiamo già affrontato in campionato (0-0). Io stesso dovrò dimenticare in fretta la giornata di oggi per non farmi influenzare nelle scelte di formazione, che saranno atte ad inserire un undici in grado di poter lottare per passare il turno”.

SPAL-Sassuolo 0-5 (pt 0-2)

SPAL (4231): Rigon; Forapani, Csinger, Nador, Saiani (dal 19’ s.t. Borsoi); Roda (dal 30’ s.t. Simonetta), De Milato; Orfei (dal 1’ s.t. Wilke Braams), D’Andrea (dal 19’ s.t. Dell’Aquila), Campagna; Pinotti (dal 10’ s.t. Abdalla). A disp.: Pezzolato, Bugaj, Biancheri, Fiori, Fahad, Palettò. All.: Piccareta.

Sassuolo (433): Zacchi; Paz, Flamingo, Zalli (dal 37’ s.t. Cehu), Macchioni; Abubakar, Zenelaj (dall’11’ s.t. Casolari), Aucelli (dal 23’ s.t. Arcopinto); Estevez (dal 23’ s.t. Karamoko), Samele, Mata (dal 1’ s.t. Ferrara). A disp.: Vitale, Bonucci, Daniels, Ahmed, Toure, Cavallini, Forchignone. All.: Bigica.

Arbitro: sig. Costanza di Agrigento (ass.ti Lencioni e Toce).
RETI: 32’ p.t. Aucelli (SA), 45’ p.t. Mata (SA), 4’ s.t. Samele (SA), 9’ s.t. Flamingo (SA), 35’ s.t. Karamoko (SA).
Ammoniti: Zenelaj (SA), Mata (SA), Rigon (SP).
Espulsi: 46’ p.t. Campagna (SP) per proteste.
Note: pomeriggio soleggiato, campo in sintetico. Angoli: 2-6. Recuperi: 1’ p.t., 0’ s.t..

Azioni salienti 1° tempo:

22’ Primo tiro in porta della partita. Campagna imbeccato con un filtrante appoggia per Pinotti che calcia: murato dalla difesa.
32’ Vantaggio del Sassuolo. Primo calcio d’angolo per gli ospiti, allontana la difesa biancazzurra: al limite dell’area arriva Aucelli che fa 1-0 con una bella conclusione all’incrocio.
34’ Cresce adesso il Sassuolo: è Estevez ad accentrarsi e provare il sinistro che finisce però largo alla destra di Rigon.
42’ Punizione per la SPAL respinta dalla difesa: al volo Orfei spara altissimo il successivo tentativo.
45’ Raddoppio Sassuolo. Abubakar ruba palla alla SPAL che stava impostando in situazione per niente pericolosa: con l’esterno serve Mata che tutto solo infila Rigon. Gol viziato da un evidente fallo su Nador che ha perso il pallone in questione.

Azioni salienti 2° tempo:

2’ Prova a rientrare in partita la SPAL: il sinistro a giro di De Milato però non impensierisce Zacchi.
4’ Tris del Sassuolo. Perde palla Nador da ultimo uomo, stavolta senza nessun contatto dubbio. Samele solo contro Rigon fa 3-0 facile per gli ospiti.
9’ 4-0 Sassuolo. Palla vagante in area che la SPAL non riesce ad allontanare. Flamingo beffa Rigon con un tiro debole ma angolato sul secondo palo.
32’ Gran palla di Arcopinto per Ferrara, il numero nove entra in area e prova a incrociare, bravo Rigon a rispondere presente.
35’ Pokerissimo Sassuolo. Altra grande imbucata di Arcopinto, stavolta a mandare in porta Karamoko scattato sul filo del fuorigioco: il numero 10 freddo davanti a Rigon fa 5-0.