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Almeno per chi ha un qualche tipo di fede cristiana Pasqua è la festa della resurrezione e sarebbe esattamente ciò di cui la SPAL avrebbe bisogno in un girone di ritorno con la miseria di due vittorie. Da un pezzo i calendari del calcio hanno mandato al diavolo anche le festività più sentite e quindi vale la pena ripercorrere i risultati della SPAL nella settimana pasquale.

4 aprile 2012, Foggia-SPAL 0-2
Negli anni antecedenti al 2012 la SPAL ha spesso fatto passare delle brutte feste di Pasqua ai propri tifosi e anche alla vigilia del match col Foggia il momento non è dei migliori visto che i biancazzurri sono appena stati sconfitti in casa dalla Reggiana, scivolando brutalmente al penultimo posto della classifica. Le sfide in Puglia sono sempre complicate e la tifoseria del capoluogo garganico non è famosa per far mancare il proprio supporto ai rossoneri. Contro il Foggia, probabilmente contro ogni pronostico, arriva una vittoria corsara, decisa nel primo tempo dai gol di Jacopo Fortunato e capitan Marco Zamboni. La vittoria fa recuperare un po’ di morale alla squadra di Vecchi, che nelle restanti quattro partite riesce a fare sette punti, due in meno di quanto richiesto per evitare i fatali playout, poi persi col Pavia.

28 marzo 2013, Real SPAL-Castenaso Villanova 3-2
Il punteggio suggerisce una partita vivace, peccato per il contesto nella quale fu giocata, ossia nel finale di stagione di un campionato da sottoscala. Anche il cielo che copriva Ferrara quel pomeriggio era abbastanza grigio per essere fine marzo. Per la SPAL contro i bolognesi arriva però la seconda vittoria consecutiva dopo quella con la Virtus Pavullese e così gli uomini di mister Sassarini si portano a quattro punti dalla vetta della classifica. Dopo essere andata negli spogliatoi sul 3-0, la SPAL si fece rimontare fino al 3-2, rischiando di pareggiarla. Grande protagonista di giornata fu Davide Marchini, decisivo per tutti e tre i gol. In occasione dei primi due servì gli assist vincenti a Cubillos (dopo una bella cavalcata sulla sinistra) e Marongiu, mentre il terzo lo segnò lui stesso.

2 aprile 2015 – SPAL-Forlì 3-0
Se c’è una certezza è che a ridosso della Pasqua la SPAL mister Semplici non ha mai sbagliato un colpo. Al suo primo anno quella col Forlì è una serata praticamente perfetta, con la SPAL che vince 3-0 davanti a una cornice di pubblico (3.450 spettatori) eccezionale per l’epoca. Dopo appena quattro minuti apre le danze un gol di rapina di Finotto e poi un colpo di testa di Cottafava. Una punizione battuta magistralmente da Togni completa la ricompensa del prezzo del biglietto. Per la SPAL si tratta della quinta vittoria consecutiva e della sesta partita consecutiva senza prendere gol. I biancazzurri continuano la loro famelica rimonta verso i playoff, che mancheranno per una mera formalità nonostante una serie da nove vittorie e un pareggio.

24 marzo 2016, SPAL-Savona 4-0
Ancora una volta Leonardo Semplici si merita di scartare l’uovo senza che qualcuno possa obiettare alcunché. Basterebbe il primo posto in classifica e il sogno della B a una manciata di partite, ma contro il Savona arriva un bellissimo poker interno, che vale il +8 in classifica sul Pisa alla vigilia dello scontro diretto all’Arena Garibaldi. Uomo di giornata è Marco Cellini, autore della sua terza tripletta stagionale. Il momentaneo 3-0 lo segna invece Zigoni, incrociando alla perfezione un calcio di rigore conquistato da Mora.

17 aprile 2017, SPAL-Trapani 2-1
Terzo weekend di Pasqua consecutivo in cui la SPAL gioca in casa e terza vittoria servita su un piatto d’argento. Per Pasquetta (tra l’altro si gioca alle 12.30) c’è il pienone (8.400 persone), tanto che è stata aperta anche la gradinata in via eccezionale. Contro i siciliani ci sono assenze pesanti e le cose si mettono anche male, perché a Barillà bastano pochi minuti per portare avanti i granata, che restano in vantaggio anche oltre l’intervallo. Ma la SPAL sta vivendo un momento di grazia e poco importa se manca solo mezz’ora: ad Antenucci tanto basta per segnare una doppietta, sfruttando gli assist di Finotto e Schiattarella. La SPAL si mantiene al primo posto della classifica con cinque punti di vantaggio sul Verona a sei giornate dalla fine.

31 marzo 2018, Genoa-SPAL 1-1
Un pareggio pasquale che viene incluso in questo articolo perché vale come una vittoria. Soprattutto perché arriva su un campo ostico come quello di Marassi in un momento delicatissimo del primo anno in serie A. Il tutto dopo due rigori fischiati contro (di cui uno sostanzialmente inesistente) e oltre un’ora giocata in inferiorità numerica (rosso a Vicari). Peraltro con un gol di Lazzari dopo una corsa di sessanta metri prima di scagliare, rabbiosamente, quel pallone alle spalle di Perin.

20 aprile 2019, Empoli-SPAL 2-4
L’ultima vittoria nel periodo pasquale arriva probabilmente nel momento più alto del triennio di serie A e della gestione Colombarini in generale. La SPAL nelle ultime partite ha battuto Roma, Frosinone, Lazio e Juventus e la gara con l’Empoli vale di fatto la salvezza. Anzi, forse qualcosa in più visto che il presidente dei toscani Corsi aveva definito Frosinone-SPAL 0-1 come un anticipo di Serie B e invece la squadra di Semplici si trovava a guardarli dall’alto con sei punti di vantaggio (diventati nove dopo la partita). La gara è tosta, ma al Castellani si sentono solo i cori dei 2.300 tifosi arrivati da Ferrara. L’Empoli passa in vantaggio con Caputo, la SPAL torna in partita col rigore di Petagna e con un gol di Floccari. Sospiro di sollievo? Neanche per idea. L’Empoli pareggia e allora si scatenano Petagna e Antenucci che la portano sul 4-2 innescando una festa memorabile.

Per la cronaca, dopo il lungo stop del 2020 nelle ultime due Pasque (5 aprile 2021, 18 aprile 2022) la SPAL ha ottenuto due pareggi, entrambi per 1-1, in casa contro il Venezia e sempre al Mazza contro Crotone, con gol di Giuseppe Rossi.



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