Nella serata di lunedì 31 luglio la SPAL riceverà il responso relativo al ricorso presentato al Collegio di Garanzia del Coni per l’ordine di riammissione in serie B. L’udienza della sezione “controversie in tema di ammissione/esclusione dalle competizioni professionistiche” è fissata per le ore 19 a Roma e dovrà discutere anche i ricorsi presentati da Fano e Alcione Milano in merito alle graduatorie di riammissione in serie C.
In sintesi la SPAL ha chiesto al Collegio di Garanzia di riesaminare l’intera documentazione e di “correggere” la graduatoria stilata lo scorso 24 luglio dalla Figc, collocando così il club biancazzurro al secondo posto dietro al Brescia. La tesi del club biancazzurro è che il Perugia – attualmente secondo nella lista delle riammissioni – non fosse al 100% in regola soprattutto per quanto concerne la dotazione tecnica dello stadio “Curi”. Nel testo del ricorso veniva citato il punto A.8 dell’allegato A del comunicato Figc 66/A del 9 novembre 2022, quello che fissava i requisiti per prendere parte alla serie B nella stagione 2023/2024. Il punto A.8 riguarda l’impianto di illuminazione che doveva essere adeguato a nuovi standard e ha innescato una vera e propria corsa contro il tempo conclusa col sopralluogo della Commissione Criteri Infrastrutturali della Figc dello scorso 20 luglio.
Tutto questo in attesa che il TAR del Lazio si esprima sui ricorsi di Reggina e Lecco. L’udienza del tribunale amministrativo è in programma per il prossimo 2 agosto e potrebbe contribuire a riscrivere ancora una volta la composizione degli organici.
