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Lunedì 6 novembre, a sette anni e mezzo dall’ultimo precedente ufficiale, la SPAL si ritroverà a giocare contro il Rimini. Vista la classifica da una parte e gli infortuni dall’altra, entrambe dovranno foderare bene i guantoni prima di salire sul ring del Romeo Neri, perché ne va un pezzetto della loro sopravvivenza in categoria.

Dal secondo dopoguerra ad oggi le due squadre emiliano-romagnole si sono sfidate a intervalli abbastanza regolari in tutte le categorie professionistiche, esclusa la serie A. Abbiamo deciso di raccontarvi questi 54 anni di sfide in sei riprese… e secondo il nostro personale cartellino in vantaggio c’è la SPAL.

Primo round (serie C 1969/1973)
4 vittorie SPAL – 3 pareggi – 1 vittoria Rimini
Verdetto: vince la SPAL
Per quattro stagioni consecutive tra il 1969 e il 1973 SPAL e Rimini si sono trovate a condividere lo stesso girone di serie C. Il boom economico era passato da un po’ e si iniziava a entrare in anni abbastanza problematici, anche se nel piccolo comune romagnolo le infrastrutture turistiche continuavano a spuntare e ad avere grande successo, contribuendo alla fama di una delle capitali dell’estate italiana. La prima partita della lunga serie fu un Rimini-SPAL 2-2 del 21 dicembre 1969. La SPAL passò due volte in vantaggio con Pezzotti (3’) e Mantovani (58’) ma entrambe le volte fu ripresa, rispettivamente da Natali (47’) e da uno sfortunato autogol della leggenda Boldrini. Natali si sarebbe fatto perdonare sei mesi dopo visto che il suo autogol regalò alla SPAL una preziosa vittoria per 2-1 nel match di ritorno. In questo primo round fu la SPAL a fare la voce grossa, sia negli scontri diretti sia in classifica. In tre stagioni i biancazzurri del presidente Mazza arrivarono rispettivamente 2°, 2° e 3°. La serie si chiuse con la vittoria dei biancazzurri del campionato 1972/1973 e la promozione in cadetteria. I romagnoli si tolsero solo lo sfizio di aggiudicarsi il match di ritorno (1-0, gol di Frutti), che resta anche l’unica vittoria contro la SPAL in quei quattro campionati.

La SPAL nella stagione 1969/1970, la prima volta dal secondo dopoguerra in cui sfidò il Rimini. Capocannoniere della squadra fu l’attaccante Enzo Mantovani, con 7 reti

Secondo round (serie B 1976/1982)
1 vittoria SPAL – 5 pareggi – 2 vittorie Rimini
Verdetto: pareggio
Nella stagione 1976/1977 il Rimini di Gilberto Gaspari raggiunse la SPAL in serie B. A livello di risultati, in quattro stagioni non particolarmente entusiasmanti per entrambe, regnò l’equilibrio (nel 1977/1978 la SPAL retrocesse in C ma risalì subito, idem per il Rimini 1979/1980). L’unica vittoria della SPAL di Mazzanti fu un 3-0 alla seconda giornata del campionato 1980/1981: al Comunale di Ferrara i padroni di casa passarono in vantaggio con Tagliaferri (11’) per poi dilagare grazie alla doppietta di Castronaro (52’ e 87’). L’anno dopo entrambe le squadre retrocessero, aprendo la pista a terzo round da giocarsi nuovamente al piano inferiore.

Terzo round (serie C1 1982/1988)
6 vittorie SPAL – 5 pareggi – 1 vittoria Rimini
Verdetto: vince la SPAL
La sfida proseguì in serie C e, nel cuore degli anni Ottanta, la SPAL distrusse i rivali. Nella prima stagione però (1982/1983) i due incontri finirono 0-0 e 1-1 (sulla panchina dei romagnoli sedeva Arrigo Sacchi, alla prima stagione tra i “grandi”). L’unica vittoria dei biancorossi in sei stagioni fu un 3-0 del 23 dicembre 1984 (sempre sotto la gestione Sacchi). Un anno difficile per la SPAL che andò in archivio con il 14° posto in classifica. Fu l’ultimo anno della presidenza Mazzanti perché dalla stagione successiva la società passò a Giorgio Rossatti, anche se solo per pochi mesi. Il ritorno fu comunque vinto dai biancazzurri 3-1: il risultato era in parità (De Gradi per la SPAL al 35’ e Zannoni per il Rimini al 71’) quando, negli ultimi dieci minuti, i biancazzurri sferrarono un uno-due letale con Ferretti (80’) e Bresciani (83’) e si presero l’intera posta in palio. Dopo aver battuto i rivali 3-0 e 0-1 nella stagione 1987/1988, nella stagione 1988/1989 SPAL e Rimini furono inserite in due gironi diversi (gruppo A gli emiliani e B gruppo i romagnoli) e la rivalità in campo si interruppe per dieci anni.

Un biglietto per Rimini-SPAL 1-1 del 6 marzo 1983. È curioso notare come al tempo la serie C1 fosse considerata una categoria semiprofessionistica.

Quarto round (serie C2 1997/1998)
1 vittoria SPAL – 0 pareggi – 1 vittoria Rimini
Verdetto: vince la SPAL
A quasi dieci anni dall’ultimo precedente SPAL e Rimini si ritrovarono contro in C2, il livello più basso a cui è andata in scena la loro rivalità. Per la prima volta il Rimini poteva vantarsi di essere una provincia e non più un comune, grazie all’autonomia raggiunta nel 1992. La SPAL di De Biasi vinse l’andata 2-0 a Ferrara (11’ Airoldi, 49’ Cancellato) ma prese una sonora batosta al ritorno (3-0). Perché abbiamo assegnato il round alla SPAL? Beh perché la squadra di De Biasi vinse il campionato con 70 punti e fu promossa in serie C1! E il Rimini? Per mettere il dito nella piaga arrivò secondo con 69 punti per poi perdere ai playoff con lo Spezia.

Quinto round (serie C1/LegaPro 2003/2010)
0 vittorie SPAL – 3 pareggi – 3 vittorie Rimini
Verdetto: vince il Rimini
La SPAL pagò caro quel quarto round perché il Rimini… se la legò al dito per un periodo di tempo abbastanza lungo. Quando le due squadre si ritrovarono in C1 nel primo decennio del nuovo millennio i romagnoli furono spietati, lasciando agli estensi la miseria di tre punti in sei partite. Per la SPAL erano anni difficili e andando a vedere i tabellini di quelle partite si nota come i biancazzurri non andarono mai neppure vicini a vincere un derby. Il Rimini, al contrario, puntava alla serie B. La raggiunse nella stagione 2004/2005 e vi rimase fino al 2008/2009.

Sesto round (LegaPro 2013/2016)
3 vittorie SPAL – 0 pareggi – 1 vittoria Rimini
Verdetto: vince la SPAL
Nel 2013 la SPAL tornò tra i professionisti dopo un surreale anno di serie D e ritrovò subito il Rimini. La prima sfida vene vinta dai biancorossi 2-1 (27’ Martinelli, 58’ Fall, 64’ Varricchio) mentre il ritorno vide la SPAL trionfare 2-0 grazie alle reti di Fantoni (33’) e Varricchio su rigore (43’). Protagonista della vittoria fu anche Pietro Menegatti che al 39’ respinse un rigore a Fall.

La squadra che il 9 marzo 2014 s’impose 2-0 sul Rimini al Paolo Mazza davanti a 4.600 spettatori. In alto: Menegatti, Lebran, Personè, Fantoni, Berretti, Buscaroli, Varricchio (cap.). In basso: Giani, Capellupo, Landi, Lazzari.

La SPAL chiuse la stagione sesta e fu promossa in Lega Pro unica mentre il Rimini, 13°, retrocesse in D. L’anno dopo biancorossi vinsero subito il campionato dilettanti e così nel 2015/2016, nell’ultimo round di questa storia, affrontarono la trionfale SPAL di Semplici. I biancazzurri vinsero entrambi i match a fatica, per quelli che erano gli standard di quell’anno. All’andata (2^ giornata) decise la partita un gol al 59’ di Lazzari. Fu un successo importante anche a livello storico perché l’ultima vittoria al Romeo Neri era stata uno 0-1 nella stagione 1987/1988 (gol di Paradiso), 27 anni prima! Il ritorno, vietato ai tifosi ospiti vide la SPAL vincere ancora 1-0 grazie a un missile terra aria di Mora al 50’. Era il 23 gennaio 2016, l’ultimo SPAL-Rimini andato in scena nella storia.

Il tabellino dell’ultimo incontro:

SPAL-Rimini 1-0
SPAL (352): Branduani; Giani, Ceccaroni, Gasparetto; Lazzari, Schiavon (dal 30′ s.t. Spighi), Castagnetti, Di Quinzio (dal 40′ s.t. Beghetto), Mora; Cellini (dal 18′ s.t. Zigoni), Finotto. A disposizione: Contini, Bellemo, Capezzani, Ferri, Posocco, Silvestri. Allenatore: Semplici.
Rimini (433): Anacoura; Albertini (dal 18′ s.t. Marin Vlad), Signorini, Martinelli, Pedrelli; Bariti, Esposito, Torelli (dal 11′ s.t. Carcuro); Bifulco (dal 33′ s.t. Della Rocca), Polidori, Lisi. A disposizione: Ferrari, Todisco, Puccio, Kumih, Sapucci. Allenatore: Acori.

Arbitro: Valiante di Nocera Inferiore
Marcatori: 5′ s.t. Mora.



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