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SPAL e Ancona arrivano allo scontro diretto della 34^ con appena due punti di differenza in classifica e la volontà comune di tirarsi fuori dalla zona playout. Nessuna delle due aveva messo originariamente in preventivo di ritrovarsi a questo punto, ma se c’è qualcosa che i numeri tendono a confermare è proprio che i due collettivi hanno avuto una stagione estremamente deludente. Certo, le statistiche non dicono tutto, ma aiutano a capire molto di quanto accaduto nell’attuale campionato su entrambi i fronti.

Chi tiene più il pallone? Sia SPAL che Ancona, in media, tengono il pallone meno di quanto facciano i rispettivi avversari. I biancazzurri gestiscono la sfera per il 47,9% del tempo di gioco mentre i biancorossi per il 47%.

Chi fa più passaggi (in 90 minuti)? La SPAL è molto sopra alla media della serie C (quando parleremo di media, considereremo tutte e sessanta le squadre dei tre gironi, ndr), con 381,5 passaggi completati a partita contro i 359 medi. L’Ancona ne completa molti meno (324,2) e i prossimi paragrafi aiuteranno a capire meglio il motivo.

Chi fa più lanci lunghi (in 90 minuti)? Se la SPAL è migliore dei marchigiani nei passaggi, le squadre si equivalgono nei lanci lunghi (47,4 tentati dalla SPAL, 48,4 tentati dall’Ancona). In entrambi i casi la media è leggermente inferiore a quella delle sessanta squadre di serie C (49,7)

Chi fa più cross (in 90 minuti)? Anche nei cross le squadre si equivalgono e sono sotto la media (13,2 la SPAL, 13 l’Ancona, 14,9 la media). L’Ancona, però, ha un tasso di successo più alto perché il 31,7% dei cross diretti in area arrivano a bersaglio, contro il 29,1% della SPAL.

Chi fa più passaggi chiave (in 90 minuti)? I passaggi chiave sono “le giocate che portano un giocatore al tiro”, a prescindere che l’azione si chiuda con una rete. La squadra di Di Carlo è la sesta peggiore della serie C (1,75) mentre l’Ancona ne fa 2,4 a partita, in linea con la media.

Chi fa più tocchi in area avversaria (in 90 minuti)? Qui si tocca un tasto dolente. L’Ancona è perfettamente in linea con la media della serie C (13,5) mentre la SPAL è 52^ su 60 squadre, con appena 11,3 tocchi in area avversaria a partita. Va detto che con Di Carlo la situazione è migliorata, visto che al momento del suo ritorno in panchina la SPAL era attorno al 10, con solo tre squadre alle spalle. Una conseguenza diretta di questa statistica è che i biancazzurri non hanno ancora ricevuto un calcio di rigore a favore. L’Ancona ne ha calciati due, segnandoli entrambi.

Chi tenta più 1vs1 (in 90 minuti)? Dopo una prima metà stagione un po’ avvilente la SPAL si è ripresa anche in questa categoria. In un’analisi di inizio gennaio avevano visto che i biancazzurri erano terz’ultimi del proprio girone per 1vs1 tentati. Ora la SPAL è 35^, con 22,3 1vs1 tentati a partita. Sicuramente incide il ritorno di Dalmonte, ma anche quello di Siligardi. L’Ancona è addirittura tra le migliori 15 dell’intera categoria, con ben 25,2 tentativi. Se guardiamo alla percentuale di successo degli 1vs1 entrambe le squadre vincono poco più della metà dei duelli individuali tentati (52,3% SPAL, 56,3% Ancona).

Dalmonte
foto Filippo Rubin

Chi tira di più (in 90 minuti)? Entrambe le squadre calciano verso la porta avversaria meno di 10,5 volte a partita, ovvero quella che è la media delle sessanta squadre di serie C. La SPAL 9,6, ovvero un tiro ogni dieci minuti, mentre l’Ancona 9,9.

Chi ha il dato xG (expected goal) più alto? Tutte queste domande portano a chiedersi chi crei più occasioni da gol. La SPAL finora ha registrato un expected goal complessivo di 29,7, l’Ancona di 34,1. Questo in parole povere significa che, per le occasioni create, la SPAL avrebbe meritato di segnare circa 30 gol, l’Ancona quattro in più. I biancazzurri ne hanno segnati esattamente 30, i biancorossi 36. Da segnalare che i biancazzurri sono 56/60 per occasioni da gol generali, un dato che in queste ultime cinque partite è necessario migliorare. La SPAL ha segnato lo stesso numero di gol in casa e in trasferta (15) mentre l’Ancona ne ha fatti 22 al Del Conero e 14 altrove (61% – 39%).

Chi ha mandato in gol più giocatori? La SPAL ha segnato con 15 giocatori diversi: Antenucci, Maistro, Rabbi, Peda, Dalmonte, Valentini, Bertini, Rosafio, Petrovic, Rao, Fiordaliso, Collodel, Tripaldelli, Celia e Bassoli. Antenucci al momento è il capocannoniere della squadra con 5 gol. L’Ancona ha mandato in rete nove giocatori differenti e un terzo dei gol (12 su 36) li ha segnati Spagnoli, che all’andata ha colpito anche la SPAL.

Chi subisce più tiri (in 90 minuti)? Sul fronte opposto, la SPAL concede agli avversari 11,3 tiri a partita, contro gli 11 concessi dell’Ancona (media della C 10,5). In entrambi i casi sono più di quelli fatti. Se guardiamo agli xGa (expected goal against), l’Ancona ha concesso occasioni per 42,8 gol (a fronte di 48 effettivamente subiti), la SPAL 39,9 (a fronte di 38 incassati). La SPAL ha subito 15 reti al Mazza e 23 in trasferta (39% e 61%), l’Ancona 20 e 28 (42% e 58%).

Chi vince più duelli difensivi (in 90 minuti)? L’Ancona vince il 60,4% dei duelli difensivi in cui è chiamata in causa, la SPAL il 59,7%. La SPAL è sotto la media anche nei duelli aerei vinti (45,1%) mentre l’Ancona è la seconda miglior squadra della serie C nella categoria statistica (49,6%). Morale: bisognerà fare molta attenzione ai duelli aerei e ai colpi di testa, potrebbero essere una chiave importante della partita.

Chi perde e chi recupera più palloni (in 90 minuti)? In entrambi i casi l’Ancona, ma le medie sono pressoché identiche. I dorici perdono 107 palloni a partita, la SPAL 102 (media 103), e il dato andrebbe ponderato per il numero di passaggi, con la SPAL che ne fa decisamente di più. L’Ancona però ne recupera di più (20° su 60, 41,6) mentre la SPAL solo 38.5 (30^/60).

Chi commette/subisce più falli (in 90 minuti)? La SPAL risulta meno fallosa dei rivali (13 falli fatti a partita contro 15) mentre le squadre se ne sono visti fischiare a favore lo stesso numero (13 a 12,5).

Chi si è visto fischiare più rigori contro? L’ Ancona, 5-4. Hanno colpito la SPAL dal dischetto Tunjov (Pescara), Morra (Rimini) e Forte (Sestri Levante), mentre Cuppone (Pescara) è stato ipnotizzato da Galeotti e ha mancato il bersaglio.

Chi ha preso più cartellini? Nonostante due falli “medi” a partita di differenza, l’Ancona ha preso 91 cartellini gialli e 6 rossi (4 diretti, 2 per somma di ammonizioni). La SPAL ha preso 71 gialli e 5 rossi (4 per doppia ammonizione e 1 diretto, ricevuto da Fiordaliso contro la Lucchese per fallo su chiara occasione da rete).

foto Alcide – Lucca

Chi ha vinto più partite? Entrambe le squadra hanno vinto 8 partite su 33 (24%) ma la SPAL ne ha pareggiate due in più (12 vs 10) della squadra ora allenata da mister Boscaglia.

Chi ha fatto più punti in casa? In casa entrambe le squadre hanno collezionato 22 punti. In percentuale quindi, l’Ancona ne ha fatti di più.

Chi ha fatto giocare più calciatori? L’Ancona ha schierato per almeno un minuto effettivo 31 giocatori diversi. Quello che ha il minutaggio maggiore è Spagnoli (2.688). La SPAL ha schierato 37 giocatori diversi: quello con più minuti in campionato è Antenucci (2.045), seguito da Carraro (2.036) e, un po’ staccato, Maistro (1.934). Il fatto che il capitano, a trentanove anni, sia il giocatore con più minuti sul terreno di gioco dovrebbe portare a una riflessione.

Chi ha l’età media più bassa? La SPAL ha un’età media di 25,6 anni, la terza più alta del girone B dopo Torres e Carrarese. L’Ancona è settima (24,5 anni). Nella SPAL pesa un gruppo di titolari non più giovanissimi (Antenucci, Siligardi, Valentini, Bruscagin).

Chi ha trascorso più giornate in zona rossa? La SPAL ne ha passate ben 19, uscendone solo dopo la vittoria sul Rimini, visto che la sconfitta con la Torres aveva fatto ripiombare i biancazzurri sotto la linea rossa. L’Ancona, invece, ha passato in zona playout sette giornate. Ci è finita l’ultima volta dopo la sconfitta col Perugia (31^ giornata) e ora tenta disperatamente di rimettere la testa fuori.



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