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Il punto ottenuto all’ultimo secondo sul campo del Perugia è servito sicuramente a dare forza e entusiasmo ai ragazzi di mister Roberto Venturato, ma il calendario non concede tregua e già domenica i biancazzurri torneranno in campo per giocare al Mazza contro la Cremonese prima in classifica.

DISPONIBILI / INDISPONIBILI – Ancora una volta la lista dei giocatori non convocabili per problemi fisici è piuttosto lunga, con Ellertsson, Finotto, Viviani, Vicari, Tripaldelli, Mancosu e Rossi che faranno compagnia in tribuna allo squalificato Colombo. “Per le scelte di domani valuterò domani mattina la capacità di recupero dei ragazzi, ma oggi li ho visti tutti abbastanza bene. Abbiamo 22 convocati e sono tutti pronti a scendere in campo”.

IL PUNTO DEL “CURI” – “A Perugia abbiamo un atteggiamento importante già nel primo tempo. Poi nella ripresa abbiamo aumentato l’intensità e la determinazione per poter fare risultato in inferiorità numerica. È stato un segnalo molto positivo che dobbiamo mettere in campo domani perché potrà aiutarci contro una squadra di qualità come la Cremonese”.

LA CREMONESE – “La Cremonese ha dimostrato di avere le qualità per potersi giocare il campionato fino in fondo. I punti che dividono le squadre che ambiscono alla serie A sono davvero pochi, quindi troveremo un avversario molto determinato. Già nella seconda parte della passata stagione hanno fatto molto bene, trovando una loro identità e riuscendo ad abbinare qualità a aggressività, un mix che in serie B può portare a grandi risultati. Chiaramente sono un simpatizzante della Cremonese, ci ho giocato e a Cremona ci vivo, ma anche se loro domani saranno favoriti, noi dobbiamo pensare solo a fare la nostra partita, a mantenere la nostra identità. Per loro il risultato sarà molto importante e avranno grandi pressioni, ma per noi sarà esattamente lo stesso. Non credo che da qui a fine campionato avremo partite di poco valore o bassa difficoltà”.

CRESCITA MENTALE – “Stiamo crescendo sotto tutti i punti di vista, mantenendo equilibrio e idee che ci permettono di esprimere sia in fase offensiva sia in fase difensiva situazioni che abbiamo provato in questi due mesi. È una cosa positiva, ma non sufficiente per fare partite importanti e vincere, perché spesso ci siamo andati vicini senza riuscirci. Dobbiamo toglierci qualsiasi alibi e fare di più mantenendo le capacità che stiamo dimostrando nelle ultime uscite”.

ENTUSIASMO – “L’entusiasmo è una cosa molto molto bella, l’abbraccio finale e la capacità di aver raggiunto un risultato cosi importante hanno aumentato la nostra convinzione e questo dobbiamo tenercelo dentro, pur sapendo che domani si riparte da zero contro la squadra più forte fino ad oggi. Servirà una partita di livello e spessore. Nel calcio la gioia dura lo spazio della sera post-partita, poi bisogna già pensare a preparare la sfida successiva”.

LE SCUSE DI COLOMBO – “Il post di Colombo mi ha fatto piacere per l’atteggiamento e la modalità con cui ha chiesto scusa ai compagni, ma anche ai tifosi. Ha dimostrato di tenere al gruppo. Mi è dispiaciuto sia uscito nel momento in cui stava facendo bene. Ha commesso un’ingenuità soprattutto sul secondo fallo e lo abbiamo pagato a caro prezzo, perdendo un giocatore che sta recuperando la capacità psicologica e fisica di vivere le partite come aveva dimostrato a inizio anno. Le scuse sono apprezzate, è stato un peccato di gioventù quello di leggere una situazione che potevamo evitare pur mantenendo la nostra aggressività. A Perugia, nei primi quindici minuti, abbiamo rubato almeno tre palloni negli ultimi trenta metri e siamo riusciti a essere pericolosi, anzi in un caso è stato fischiato un fallo di Colombo su Angella che non mi sembrava ci fosse e che ci avrebbe permesso di sfruttare un due contro uno molto interessante. Bisogna stare più attenti, ma solo con l’esperienza si impara”.

DIFESA A TRE – “Non credo che la difesa a tre sia proponibile dall’inizio, l’ho fatta in passato, ma preferisco giocare a quattro. L’altra sera mi è sembrato potessimo farlo perché il Perugia aveva tanti giocatori offensivi in campo e alzando un giocatore in mezzo al campo volevo provare a trovare la superiorità numerica in zona palla. Siamo stati molto bravi a farlo e a crederci fino in fondo”.

IPOTESI DI FORMAZIONE (4312): Alfonso; Dickmann, Meccariello, Capradossi, Celia; Da Riva, Zanellato (Esposito), Pinato; Crociata (D’Orazio); Vido, Melchiorri.

 



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