I cinque gol segnati dalla SPAL contro il Mesola ci hanno ricordato che ogni tanto può ancora capitare di vedere una bella goleada dentro al “Paolo Mazza”, anche se recentemente si è trattato di un’eventualità rara.
Poco più di vent’anni fa, era il 15 maggio 2005, la SPAL di Max Allegri si congedava da un anonimo campionato di serie C1 (9° posto) battendo 5-1 l’Avellino, secondo in classifica e di lì a poco promosso in cadetteria ai playoff (peraltro coi lupi giocava Massimo Rastelli, futuro tecnico biancazzurro). Protagonista di giornata fu il sammarinese Andy Selva, che segnò tre gol in cinquanta minuti prima che Altobelli e La Canna portassero i padroni di casa addirittura sul momentaneo 5-0.
Poco più di un anno dopo, il 26 novembre 2006, e una categoria sotto, la SPAL di Leo Rossi regalò un altro piacevole pomeriggio ai 4,500 tifosi presenti al Mazza rifilando un sonoro 5-2 al Sansovino. Quel giorno furono i toscani a passare in vantaggio, ma vennero prontamente ripresi. Per i biancazzurri segnarono cinque giocatori diversi: Ghetti, Elia, Bisso, Schiavon e Di Loreto. Peccato che altre prestazioni del genere nei mesi successivi non si videro.
Ne fece addirittura sei (a zero) la SPAL di Aldo Dolcetti, in una partita di Coppa Italia Lega Pro giocata a Ferragosto 2008 contro il Carpi, mandando in rete due volte a testa Arma, Cazzamalli e La Grotteria. Ma da quel giorno iniziò un vuoto di manite casalinghe durato oltre dieci anni! In questo lasso di tempo, caratterizzato da fallimenti e promozioni storiche, la SPAL segnò cinque gol in altre quattro partite, tutte in trasferta.
La prima in ordine cronologico fu nel gennaio 2013, in serie D: uno 0-5 senza storie al Camaiore (Cubillos, Marongiu, doppietta di Piras e Cintoi). La seconda, la terza e la quarta portano tutte quante la firma di Leo Semplici: una alla sua seconda partita da allenatore della SPAL nel dicembre 2014 (1-5 contro la Pistoiese) e due nella trionfale stagione 2015/2016. In campionato ad Aprilia contro la Lupa Roma (1-5, con tripletta di Cellini) e in Coppa a Santarcangelo (0-5, altra tripletta di Cellini).
Nonostante gli anni di successi che seguirono, la SPAL continuò però a non superare la soglia dei quattro gol al Paolo Mazza. Ci riuscì da avversaria la Lazio nel gennaio 2018 quando, grazie al gol straordinario di Luis Alberto seguito dal poker di Immobile, si impose 2-5 su una squadra in difficoltà al suo primo inverno al massimo livello. Prendere quel numero di gol in casa non succedeva dal lontano 1996, quando una sciagurata SPAL perse con lo stesso punteggio da un più modesto Treviso. A battere quell’orribile record ci avrebbe pensato poi la SPAL di Di Biagio, che due anni dopo ne subì sei in casa dalla Roma, fortunatamente in uno stadio vuoto per via del Covid.
Nel frattempo però la SPAL riuscì finalmente a segnare di nuovo cinque reti davanti al proprio pubblico, contro il Lecce in Coppa Italia! Erano passati 4,126 giorni da quel 17 agosto contro il Carpi!
Il tabellino di SPAL-Lecce 5-1 del 4 dicembre 2019
SPAL (352): Berisha; Vicari, Tomovic, Igor; Cionek, Murgia, Missiroli, Jankovic (dal 18’ s.t. Valoti), Reca (dal 24’ Kurtic); Paloschi, Floccari (dal 42’ s.t. Cuellar). A disp.: Thiam, Letica, Valdifiori, Moncini, Petagna, Salamon, Cannistrà, Tunjov, Mastrilli. Allenatore: Leonardo Semplici.
Lecce (4312): Vigorito; Benzar (dal 6’ s.t. Fiamozzi), Riccardi, Rossettini, Dell’Orco; Petriccione (dal 6’ s.t. Majer), Imbula, Vera; Lo Faso (dal 30’ s.t. Maselli); Lapadula, Dubickas. A disp.: Bleve, Lucioni, Falco, Shakhov, Monterisi, La Mantia, Gallo, Babacar, Rimoli. Allenatore: Fabio Liverani.
Reti: Igor (S) al 18’ p.t., Paloschi (S) al 24’ p.t., Murgia (S) al 31’ p.t., Cionek (S) al 45’ p.t., Imbula (L) al 10’ s.t., Floccari (S) al 39’ s.t.
Da lì in poi il destino della SPAL precipitò rovinosamente, ma paradossalmente la squadra riuscì a segnare cinque gol in casa per tre volte nel triennio in B, due delle quali nella stessa stagione. Il 29 agosto 2021 la SPAL di Clotet aprì l’anno casalingo battendo 5-0 il Pordenone. Poi toccò a Venturato contro la Ternana (5-1, 19 febbraio 2022) e a De Rossi al debutto al Mazza col Cosenza (5-0, 22 ottobre 2022). Tutte e tre queste larghe vittorie hanno il denominatore comune di poter essere definite, a posteriori, come fulmini a ciel sereno (sereno per dire, visti gli esiti delle stagioni). Ad ogni modo, quella dell’attuale tecnico del Genoa restava l’ultima cinquina rifilata dalla SPAL a un’altra squadra, fino al 5-1 contro il Mesola di sabato scorso. Nella stagione successiva, con la SPAL chiamata a vincere subito il campionato di serie C, si sarebbe dovuto attendere addirittura la 29^ giornata per vedere tre gol segnati nella stessa partita, peraltro su un campo neutro: il Sestri Levante, sconfitto 2-3, giocò infatti al Silvio Piola di Vercelli a porte chiuse.










